ITINERARIO COSTIERA CILENTANA

Porto di imbarco Salerno Marina d’Arechi

Il suggestivo parco nazionale del Cilento

La Costiera Cilentana, sita a pochi km da Salerno in direzione sud, è nota come la perla della Campania. Una definizione meritata visto che la costiera cilentana è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

La terra, ospitale e dal panorama mozzafiato, si affaccia su un mare cristallino che puntualmente ogni anno si fregia del rinomato premio di bandiera blu. Paesini arroccati fanno da sfondo a tratti di costa selvaggia e a spiagge incontaminate.

Gli incantevoli borghi, ricchi di storia, cultura e folklore, vi aspettano con le loro tante leggende e con una cucina slow food gustosa, fresca e dai sapori mediterranei. Se avete deciso di vivere questo sogno, dovete assolutamente visitare Paestum, Agropoli, Santa Maria di Castellabate, Punta Licosa, Acciaroli, Palinuro e Ascea.

AGROPOLI

Borgo arroccato in un promontorio, Agropoli è una cittadina che si trova sul Golfo di Salerno dalle origini davvero antiche. Il nome stesso “Agropoli”, deriva dal greco e significa “città alta” proprio a causa della sua particolare posizione che vede il centro antico della città situato in una zona montuosa a picco sul mare.

Oggi la cittadina di Agropoli, che solo nel corso dell’Ottocento incominciò ad espandersi oltre il perimetro delle mura medioevali, è riuscita a mantenere inalterato il suo centro antico e gran parte della cinta muraria. La città è una località turistica molto ambita non solo per il suo patrimonio storico ma anche per la sua posizione dato che si trova all’interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, e il suo mare cristallino è insignito del titolo “Bandiera Blu”.

La tradizione enogastronomica di Agropoli è uno dei punti forti della città grazie ai suoi piatti di pesce, al vino DOC, all’olio d’oliva DOP e al fico bianco del Cilento DOP.

Con acque cristalline e spiagge incontaminate ha tra i suoi tesori naturalistici la suggestiva baia di Trentova, che prende il nome dallo scoglio che si trova di fronte.

E’ possibile ormeggiare al porto turistico dove ci sono numerosi marine attrezzate.

Itinerario Agropoli

SANTA MARIA DI CASTELLABATE

Suggestiva frazione del comune di Castellabate, Santa Maria di Castellabate è un borgo che sorge alle pendici di Colle Sant’Angelo tra le località di Lago e San Marco. Collocata nella parte più bassa del paese di Castellabate e affacciata nel Mar Tirreno, Santa Maria non solo rientra interamente all’interno del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ma è anche sede della bellissima Area Marina protetta di Santa Maria di Castellabate. La frazione era originariamente nota come “Castellabate Marina” o “Castellabate Inferiore” e la sua storia è profondamente legata a quella della città di Castellabate che rientra nei beni dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Come molti dei paesi di origine medioevale che sorgono lungo la costa campana, Castellabate era composta dal centro cittadino che sorgeva su una collina, dove c’era e tuttora c’è il Castello, e una zona lungo la costa che era però molto più esposta agli attacchi dei pirati.

Questa località considerata una vera e propria “perla del Cilento” è famosa per le sue bellissime spiagge che richiamano visitatori anche da altre città campane. La via principale del centro è Corso Matarazzo, una via pedonale dove ci sono negozi, bar e ristoranti, che si anima molto di sera.

Santa Maria di Castallabate

PUNTA LICOSA

La località è un’isola sulla costa tirrenica a nord del Cilento, il suo territorio è totalmente all’interno del parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

E’ situata a sud del comune di Castellabate, tra San Marco di Castellabate e Ogliastro Marina e si può raggiungere via mare attraccando al porto.

Tutelato dall’istituzione dell’area marina protetta Santa Maria di Castellabate, ospita al centro la frazione, un piccolo borgo di alcune decine di abitanti posto alle pendici del Monte Licosa (326 m s.l.m.).

La sua estremità, in corrispondenza della quale si colloca l’isoletta omonima con il faro, chiude a sud il golfo di Salerno, e rappresenta un punto importante per la navigazione fin dai tempi antichi.

Grazie a un patrimonio naturale invidiabile è possibile fare snorkeling in acque cristalline.

Spiaggia Punta Licosa

ACCIAROLI

Piccolo borgo di pescatori conosciuto per la qualità delle sue acque e la bellezza delle sue spiagge, Acciaroli è uno dei più suggestivi centri costieri del Cilento. Acciaroli, in realtà, è insieme a Pioppi una delle due frazioni del comune di Pollica, una cittadina situata all’interno del parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Il nome Acciaroli sembra derivare da “lazzarolo”, un arbusto simile al biancospino che era molto diffuso in quest’area. Le prime notizie sulla città risalgono alla metà del XII secolo e vedono Acciaroli come un’importante centro commerciale costiero che, come altre località della costa campana, era caratterizzato dalla presenza di numerose Torri di avvistamento di cui oggi rimangono alcune tracce.
Questa località è diventata famosa in tutto il mondo anche grazie allo scrittore americano Ernest Hemingway che vide per la prima volta la cittadina durante la seconda guerra mondiale, in quanto componente della V armata. Dopo la guerra, tra il 1950 e il 1953, Hemingway decise di intraprendere un viaggio in Italia e tra le tante città del suo tour tornò anche Acciaroli dove incontrò un pescatore noto come Antonio Masarone, detto “u vecchio“, cioè il vecchio. Proprio da questo incontro si dice che lo scrittore americano abbia preso ispirazione per il suo capolavoro Il vecchio e il mare.
Nota anche come “la perla del Cilento“, oggi Acciaroli è una famosa località turistica estiva che attrae turisti grazie alle ottime strutture, alle bellissime spiagge e al mare limpido e cristallino che negli anni ha ricevuto sia il riconoscimento “5 Vele” da Legambiente che la “Bandiera Blu” dal Touring Club.

Acciaroli

PALINURO

Palinuro è una frazione del comune di Centola che si trova incastonata tra le acque turchesi del mare e il verde delle colline circostanti. Vera e propria perla collocata al centro del Parco Nazionale del Cilento e Vallo del Daino, è una delle località turistiche più apprezzate della costa non solo per le sue spiagge dichiarate Bandiera Blu, ma anche per il famoso “Capo Palinuro”, un costone di roccia che ospita il secondo faro più alto di Italia.

Palinuro, così come molte altre località delle zona, hanno origini davvero antiche, tanto da essere nominate nei poemi della letteratura classica greca e latina. Secondo quanto narrato da Virgilio nell’Eneide, l’origine del nome di questa città deriva da Palinuro il nocchiero di Enea che mentre guidava la flotta verso l’Italia di notte perse l’equilibrio e cadde in mare. Enea e tutta la flotta immaginarono che Palinuro fosse morto, ma in realtà l’uomo raggiunse la costa campana e qui venne ucciso dai locali che lasciarono il suo corpo senza sepoltura sulla spiaggia. Sull’antica storia della città, terra di miti e leggende, è nato uno degli eventi più importanti di Palinuro, La Notte del Mito, che ricorre il 23 Agosto di ogni anno e rievoca lo sbarco di Ulisse, che arrivò su queste coste mentre era in fuga da Troia. L’evento, che si celebra dagli anni Ottanta, richiama ogni anno migliaia di persone che si ritrovano per festeggiare fino all’alba all’interno della grotta naturale del Ciclope.

Famosa per la qualità delle sue acque che sono riconosciute “Bandiera Blu“, Palinuro è una località turistica molto apprezzata per le sue spiagge, non solo da coloro che cercano una vacanza all’insegna del relax ma anche per gli amanti delle immersioni. La Spiaggia del Buon Dormire è sicuramente la spiaggia più nota di questa zona, ma trovandosi ‘’nascosta’’ da un’alta parete di roccia è raggiungibile solo via mare. Questa piccola baia che è una spiaggia libera senza stabilimenti si presenta con acque limpide, color verde smeraldo e con sabbia fine e dorata. Di fronte la spiaggia si trova lo “Scoglio del Coniglio”, così chiamato perchè la sua forma ricorda quella di un coniglio.  Famosa anche per le bellissime grotte come la Grotta Azzurra e la Grotta del Sangue.

Palinuro nella sua area pedonale, poi, è ricca di ristoranti, bar, locali e disco-pub che specialmente di sera si animano richiamando gli amanti della movida e della vita notturna.

Spiaggia del Buondormire
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